La regola del fuorigioco nel calcio

Pubblicato il da Vincenzo Borriello

Nel seguente articolo sarà spiegata la regola del fuori gioco nel calcio, cercando di evitare eccessivi tecnicismi. Lo scopo è di far capire questa fondamentale regola, prevista in tantissimi sport, ai neofiti. Tale regola rappresenta, culturalmente, l'essenza stessa della sportività, perché l'avversario non va mai preso alle spalle.

Il fuorigioco è una delle regole più antiche del calcio, è presente fin dalla prima stesura del regolamento ufficiale di questo magnifico sport. Per fare il massimo della chiarezza, iniziamo a vedere i casi in cui non c'è mai fuorigioco. Non c'è fuorigioco quando il calciatore riceve il pallone nella sua metà campo, oppure, riceve il pallone su calcio di rinvio, su calcio d'angolo e su rimessa laterale. Non c'è fuorigioco, inoltre, quando riceve il pallone trovandosi dietro la linea immaginaria di quest'ultimo. Un calciatore è in fuorigioco, invece, quando al momento di ricevere il passaggio si trova davanti, rispetto alla linea immaginaria del pallone, con meno di due giocatori avversari davanti a lui. Nella maggior parte dei casi, uno dei due avversari è sempre il portiere. Inizialmente la regola prevedeva che ci fossero almeno 4 giocatori avversari. Perché un calciatore si trovi in posizione di fuorigioco è sufficiente che una qualsiasi parte del corpo atta a segnare, si trovi oltre la linea dei difensori. Per esempio: se la testa o il piede è oltre la linea dei difensori è fuorigioco. Se il braccio è oltre le linea dei difensori non si tratta di fuorigioco perché con il braccio non è consentito toccare il pallone. Nel corso del tempo la regola è stata modificata in più occasioni, fino ad arrivare all'attuale versione che prevede due soli calciatori per tenere in gioco l'avversario. Una distinzione importante da fare è quella tra fuorigioco attivo e passivo. Si ha fuorigioco attivo quando il calciatore partecipa attivamente all'azione, toccando per esempio il pallone o disturbando la visuale del portiere. Si ha fuorigioco passivo quando il calciatore, in posizione di off side, si disinteressa dell'azione e non è quindi sanzionabile.

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